LA TRADUZIONE AUTOMATICA NEURALE

La traduzione automatica neurale è una tipologia di traduzione automatica che sfrutta appunto un’ampio sistema neurale artificiale.

Questa nuova tecnologia ha dato vita ad un framework end-to-end, ossia una struttura logica di supporto alla programmazione, capace di apprendere da esempi di traduzioni affidabili eseguite e verificate da esseri umani.

Questa nuova rete neurale intelligente non si limita ad imparare le traduzioni corrette da esempi affidabili. Essa è infatti anche capace di identificare il contesto della frase o di un testo da tradurre e scegliere quindi in base a questo la traduzione più appropriata.

Inoltre, questo sistema è in grado di ricavare in autonomia le regole grammaticali e sintattiche di ciascuna lingua che poi andrà ad applicare alla traduzione, anche fra coppie di lingue mai richieste o poco tradotte.

Traduzioni su smartphone

Le reazioni alla traduzione automatica

Tuttavia questa evoluzione ha generato reazioni contrastanti. Da un lato, infatti, ci imbattiamo in articoli come

The great A.I. awakening

dove viene elogiata la grandeur dell’intelligenza artificiale che tanto semplifica alcune attività quotidiane, ottimizzando i tempi delle nostre vite sempre più frenetiche. D’altro lato, invece, ci troviamo di fronte ad articoli come

Machines and AI are taking over jobs lost to Corona Virus

Dove è evidente la paura che l’essere umano possa essere facilmente rimpiazzato.

La tecnologia da sola non basta

Nonostante i sempre più recenti progressi, la tecnologia da sola non basta per ottenere dei lavori di traduzione che siano assolutamente affidabili.

Tuttavia, però, l’intelligenza artificiale può rappresentare un ottimo strumento di supporto per i professionisti della traduzione.

La maggior parte dei traduttori, infatti, utilizza strumenti CAT (Computer Aided Translation) che possono collegarsi al server di traduzione automatica per avere un riscontro aggiuntivo. Inizialmente questo approccio traduttivo era più spesso preso in considerazione dai traduttori tecnici, perché a contatto con linguaggi specialistici maggiormente standardizzati. Con la nuova evoluzione tecnologica, invece, adesso anche i traduttori editoriali potrebbero prendere in considerazione l’idea di lavorare con il supporto dell’intelligenza artificiale.

L’importanza dei traduttori professionisti

Resta il fatto, però, che gli strumenti di traduzione assistita sono più affidabili se impiegati su testi che privilegiano la leggibilità e l’assenza di ambiguità.

Ciò significa che il post-editing da parte di un traduttore professionista è sempre necessario per rendere omogeneo lo stile, adattare i registri linguistici al contesto, evitare ridondanze e assicurarsi che non ci siano misinterpretations, quindi in poche parole per garantire la qualità del lavoro.

I nostri traduttori professionisti

I rischi della traduzione automatica

Sono molti infatti i rischi in cui si potrebbe incorrere se si preferisse la traduzione automatica da sola al lavoro di un traduttore professionista.

Come gli esperimenti portati alla luce dal ricercatore Vintaloro dimostrano, la traduzione automatica rischia di generare condizioni di omologazione e riduzione del vocabolario, oltre che di una forte assenza di naturalezza del linguaggio.

Il rischio è, infatti, come suggerisce anche il critico letterario Manfred Schneider, quello di creare una lingua standardizzata. La traduzione quindi non si può ridurre ad un’equazione matematica, ma deve considerarsi come l’espressione di un individuo non solo attraverso il messaggio che vuole trasmettere, ma anche attraverso lo stile che decide di adottare.

Per questi motivi rimane fondamentale la figura del traduttore professionale (umano), se non si vuole incappare in equivoci causati da traduzioni improbabili ed evitare di degradare il linguaggio a puro strumento economico.

Fonti

Alana Semuels, «Machines and AI are taking over jobs lost to Corona Virus» (Time, pubblicato il 6 agosto 2020, consultato il 5 agosto 2021. Disponibile online <https://time.com/5876604/machines-jobs-coronavirus/>).

Gideon Lewis-Kraus, «The great A.I. awakening» (The New York Times Magazine, pubblicato il 14 dicembre 2016, consultato il 5 agosto 2021. Disponibile online <https://www.nytimes.com/2016/12/14/magazine/the-great-ai-awakening.html>).

Giordano Vintaloro, «Traduzione editoriale e intelligenza artificiale» (Rivista Tradurre, 2018. Disponibile online <https://rivistatradurre.it/tradotto-con-google/>).

Paola Brusasco, «Un po’ di storia, successi e qualche riflessione» (Rivista Tradurre, 2018. Disponibile online <https://rivistatradurre.it/la-traduzione-automatica/>).

Il valore delle lingue (Rivista Internazionale, n. 13.68, pubblicato il 24-30/07/2020, consultato il 06/08/2021).