LE MASCHERINE. INDAGINE NELLA LINGUA INGLESE E TEDESCA

Le mascherine sono obbligatorie in tutta l’Italia da aprile 2020 e, subito dopo, lo sono diventate anche in Germania e nel Regno Unito. Tre sono i tipi più utilizzati e di cui si sente più parlare: quelle chirurgiche, quelle filtranti e le mascherine di comunità. Interessante è osservare come le loro traduzioni tecniche nelle diverse lingue abbiano un filo conduttore che le unisce linguisticamente.

MASCHERINE CHIRURGICHE

Usate da tutti coloro che hanno contatti con il pubblico, sono usa e getta e di facile reperibilità. Se si andasse all’estero, in Germania o nel Regno Unito, si noterebbe come abbiano un nome simile a quello italiano nonostante appartengano a famiglie linguistiche diverse. Sono le chirurgische Masken e surgical masks. Chirurgische e surgical corrispondono all’aggettivo italiano chirurgiche così come Masken e masks coincide con mascherine. In lingua tedesca sono presenti anche due sinonimi. Il primo è Mund-Nase-Schutz (Masken), che pone l’attenzione sulle parti del volto che vengono coperte e protette, il secondo è OP Masken, OP abbreviazione di Operations [1].

MASCHERINE FILTRANTI

Questa tipologia comprende le mascherine FFP1, FFP2 e FFP3 e sono utilizzate per lo più dal personale medico. Se prima si poteva osservare una similitudine tra l’italiano e l’inglese, ora il nome è completamente diverso: respirators. Non ci si deve far ingannare dalla assonanza con l’italiano respiratori perché non hanno affatto lo stesso significato. I respiratori, infatti, sono dei dispositivi utilizzati per garantire la respirazione in condizioni diverse da quelle normali (es. i respiratori per l’immersione subacquea). In lingua tedesca, invece, ritorna una certa similitudine e anche la presenza di sinonimi: filtrierende Halbmasken e Atemschutzmasken. Il primo coincide con l’italiano mascherine (Halbmasken) filtranti (filtrierende). Il secondo invece pone nuovamente l’attenzione su cosa venga protetto, l’Atmen, il respiro.

MASCHERINE DI COMUNITÀ

Chiamate anche mascherine di stoffa, sono lavabili e riutilizzabili e hanno una funzione per lo più igienica. La traduzione in inglese richiama notevolmente i corrispettivi italiani: community face masks ricorda mascherine di comunità e cloth face coverings le mascherine di stoffa. In lingua tedesca, invece, non si nota questa similitudine con l’italiano. Interessante è notare come i tre nomi tedeschi usati sinonimicamente (Stoffmaske, selbstgemachte Maske e alltags Maske) definiscano le mascherine di comunità presi nel loro insieme. Il prefisso Stoff- indica il materiale, l’aggettivo selbstgemachte la possibilità di produrle da sé e l’avverbio alltags il loro uso quotidiano.

Nonostante le lingue scelte siano molto diverse tra loro, possiamo notare come presentino numerosi tratti in comune, visibili e apprezzabili grazie alla loro analisi.

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[1] Empfehlungen des BfArM, in https://www.bfarm.de/SharedDocs/Risikoinformationen/Medizinprodukte/DE/schutzmasken.html  pubblicato il 31.03.2020, consultato il 24.06.2020