Sei interessato/a alla traduzione legale? Ecco 10 consigli per tradurre al meglio testi legali

La traduzione legale: complessità e varietà
La traduzione legale è un settore specifico dell’area linguistico-traduttiva e segue quindi regole ben precise.
L’ambito legale offre molti sbocchi lavorativi nei quali specializzarsi, quello di contratti o di procure, contratti matrimoniali o atti di battesimo, testamenti ecc. (certificato di matrimonio, certificato di stato civile, certificato di nascita, certificato di residenza, atti, sentenze, ecc.)
Per questo motivo le competenze richieste in un determinato settore possono non essere utili ai fini traduttivi per un altro ambito e dunque è necessaria una continua formazione.
Se sei/ interessato/a alla traduzione legale, sei sull’articolo giusto! Di seguito saranno elencati dieci consigli per approcciarsi al meglio ad un testo legale e fornirne una buona traduzione.

1. Rispettare il format e il layout del testo

In ambito legale è importante in primis il rispetto del format e del layout testuali; se il testo di partenza (di seguito indicato come TP) presenta una tabella, una rientranza o un elenco puntato è importante che questi elementi compaiano anche nel testo di arrivo (di seguito TA).

2.Non tradurre mai gli indirizzi

Se nel TP è presente un indirizzo (es. un contratto di lavoro, una multa che sono chiaramente indirizzati a qualcuno), quest’ultimo non si deve mai tradurre!

3. Rispettare le formule specifiche del testo legale

I testi legali presentano formule specifiche che sono da rispettare nella traduzione legale; tra queste figurano ad es. “Con la presente”, “Io sottoscritto”, “Con il presente contratto”, “ai sensi dell’art, par.”.

4. La concordanza terminologica nel testo

Se, nel ricercare la traduzione più appropriata di un determinato termine, si è indecisi tra una o più varianti, l’importante è che una volta scelta quella più idonea, la si mantenga per tutto il testo, rispettando così la concordanza terminologica per ottenere una traduzione professionale.

5. I timbri legali

I timbri presenti nel TP vanno sempre riportati nel TA.

6. Esistenza di un termine corrispettivo nella cultura di arrivo

Verificare sempre che i termini nel TP esistano o ne esista un corrispettivo nel testo di arrivo e nella cultura di arrivo es. BGB – Codice Civile Tedesco (in Italia gli articoli del Codice Civile Italiano non corrispondono a quelli tedeschi).

7. Asseverazione di una traduzione

Molto spesso i traduttori optano per eliminare alcune parti del testo originale poiché ad es. non esiste una corrispondenza nel testo di arrivo. È importante però ricordare che se una traduzione viene asseverata è necessario tradurre qualsiasi parte del TP e riportarla nel TA, senza omettere alcun particolare.

8. Spiegazione tra parentesi o no?

In alcuni casi, quando tradurre un termine del TP e renderlo nel TA risulta un’impresa quasi impossibile, conviene inserire delle note esplicative che aiutino il lettore del TA a comprendere quel termine nella sua cultura. Tra gli strumenti utili per la comprensione si potrebbe impiegare anche una nota a piè di pagina

9. Dizionari, testi paralleli

Mentre si traduce è utile consultare ottimi dizionari in campo legale e i testi paralleli che forniscono un aiuto importante per la riuscita della traduzione; essenziale non dimenticarsi anche i libri legali come ad es. il Codice Civile o Penale (a seconda del tipo di testo e dell’ambito legale interessato).

10. Contattare l’agenzia o il cliente in caso di dubbi sul TP

Rivolgersi al cliente che ha commissionato la traduzione o agenzia di traduzioni in caso non si possiedano i mezzi necessari per comprendere a fondo il testo di partenza (es. punti poco leggibili nel TP o elementi poco chiari). Questo passaggio è importante per la riuscita di una buona traduzione.